UNI EN ISO 9001:2015

Lo studio associato ha conseguito nel 2009 la Certificazione del Sistema Gestione Qualità ai sensi della norma UNI EN ISO 9001:2015 per la progettazione e direzione lavori di opere civili ed industriali (IAF 34), rilasciata da TÜV Italia s.r.l.

POLITICA DELLA QUALITÀ DELLO STUDIO TECNICO ASSOCIATO RAGNI

A fronte dell’alto livello delle soluzioni progettuali e della puntualità richiesta per la consegna, parametri di riferimento della Soddisfazione del Committente, si ritiene imprescindibile l’adozione e l’attuazione di un’adeguata politica della qualità il cui principio base è quello di garantire la “qualità” nel senso più ampio. In particolare, in ottica Committente, la qualità significa:

  1. Rispetto dei requisiti delle leggi e delle normative cogenti.
  2. Rispetto dei requisiti imposti dal contratto.
  3. Stabilità e concorrenza dei prezzi.

L’assunto sintetizzato nei precedenti tre punti obbliga l’Organizzazione dello STUDIO TECNICO ASSOCIATO RAGNI a operare al massimo dell’efficienza e dell’efficacia attuando la seguente Politica:

  • Garantire ai Committente il rispetto dei requisiti contrattuali, dei requisiti di legge e delle prescrizioni imposte dalle normative applicabili, ai risultati della progettazione.
  • Garantire una corretta gestione delle situazioni dove si trovano coinvolte le “Parti Interessate”, per quanto queste possono influire sui risultati dell’Organizzazione e di conseguenza sull’efficacia del Sistema di Gestione per la Qualità.
  • Raggiungere la completa soddisfazione del Committente:
  1. Raccogliendo e valutando tutti i reclami dei Committenti, sui Servizi erogati, definendo e promuovendo, attraverso continui contatti, il miglioramento dei rapporti.
  2. Valutando indirettamente, attraverso il continuo monitoraggio dei risultati dei processi, il grado di Soddisfazione del Committente.
  3. Promuovendo sempre e comunque il miglioramento continuo dei Servizi erogati, questo a prescindere da eventuali reclami e dal grado di soddisfacimento dei Committenti.
  • Accrescere la cultura tecnico/organizzativa del Personale:

Promuovendo e pianificando incontri di formazione, con più specifico riferimento agli Operatori direttamente coinvolti nei processi, per la realizzazione dei servizi forniti al Committente.

  • Gestione efficiente dei processi diretti ai Committenti (contenimento dei costi):

Raccogliendo e valutando statisticamente i dati necessari alla valutazione dello stato dell’Organizzazione, l’impegno orario effettivo in riferimento a quanto pianificato e valutando i costi dovuti ad eventuali insuccessi.

  • Sviluppo tecnico/tecnologico:

L’Organizzazione ritiene che il risultato delle proprie attività possa avere un grosso impatto sulla di sicurezza e il rispetto dell’Ambiente, per questo garantisce un continuo aggiornamento sulle tecniche e tecnologie da sviluppare nei progetti e renderle praticamente disponibili all’utenza.

  • Eliminare o limitare al minimo i “rischi fornitura” secondo i seguenti criteri:
  1. Corretta valutazione delle aspettative del Committente analizzando e valutando le richieste, in qualsiasi modo espresse, prima di prendere, con il Committente stesso, qualsiasi impegno e questo comunque a prescindere dal grado di formalizzazione dell’accettazione.
  2. Garantire una corretta valutazione della pianificazione generale degli impegni, in modo da evitare i “rischi” introdotti dai termini di consegna.
  3. Corretta valutazione delle potenzialità dei Fornitori di attività che possono essere impegnati nelle attività di processo di progettazione.

La Politica della Qualità dello STUDIO TECNICO ASSOCIATO RAGNI dà origine a precisi obiettivi mirati al miglioramento delle proprie prestazioni e nei rapporti con le Parti Interessate al contesto operativo dello Studio. Questi obiettivi sono definiti nel documento Piano Obiettivi d’Esercizio (POE).

Il perseguimento di questi obiettivi è valutato durante le riunioni di Riesame del Sistema di Gestione per la Qualità.

 

Gubbio, 04/06/2018                                                                                                                        Il Direttore